Tenendo presente che abbigliamento ed equipaggiamento devono necessariamente essere adeguati alla difficoltà e alla durata dell’escursione, per quello che riguarda le uscite in montagna ogni scelta al giorno d’oggi va valutata sotto l’aspetto tecnico prima che estetico. Ecco qualche consiglio utile nella scelta della giusta attrezzatura.
Scarpe e calze
Quando da ragazzino facevo le prime uscite in montagna il piu delle volte indossavo scarpe vecchie, ormai in disuso nella quotidianità. Ma era così per tutto l’abbigliamento: era come se portarli in montagna avesse decretato la fine di quegli abiti che non erano più buoni per la vita di tutti i giorni. Con il passare degli anni, però, io e gli altri miei compagni di scorribande per le montagne ci siamo accorti della necessità di procurarci scarpe che fossero comode, traspiranti, impermeabili e soprattutto resistenti. Ricordo ancora con emozione il giorno in cui ho comprato le mie prime scarpe da trekking! Da allora ho sempre consigliato di comprare scarpe adatte alla montagna, e di non risparmiare su quello che è un elemento fondamentale per le uscite in montagna. Avere ai piedi le giuste calzature fa la differenza soprattutto nelle situazioni con terreni scoscesi, innevati, ghiacciati o fangosi. Per quel che riguarda le calze, meglio scegliere lana o fibra per tenere i piedi alla giusta temperatura.
Pantaloni
Nella scelta dei pantaloni bisogna ricordarsi di privilegiare quelli comodi ed elasticizzati, rinforzati nei punti giusti, antivento ed impermeabili. Indossare un paio di vecchi jeans o quel che capita espone l’escursionista al rischio di sudare parecchio nei mesi estivi, e di risultare d’impaccio nei periodi più freddi, a causa della loro poca elasticità.
Maglietta
I tessuti tecnici e traspiranti sono decisamente da preferire rispetto alla canonica maglietta di cotone. Io da figlio di pastore non ho mai avuto la mancanza di abiti di lana in casa, un tessuto naturalmente isolante e traspirante, ma oggi come oggi scelgo e consiglio un intimo tecnico che abbia le caratteristiche di traspirabilità e soprattutto che possa asciugarsi velocemente. Rimanere inzuppati non è mai una scelta intelligente in montagna!
Felpa o pile
Le temperature in montagna variano molto velocemente, e questo strato deve assicurare la protezione dal freddo e dal vento. I consigli sui capi da indossare variano da stagione a stagione, ma in generale uno strato può essere sufficiente a patto di avere a disposizione una giacca adatta (vedi punto successivo) o un pile con zip laterali o ascellari per ventilare più possibile il corpo durante la camminata.
Giacca o guscio
Questo sicuramente insieme alle scarpe è un indumento assolutamente indispensabile. Guai a lasciarlo a casa o dimenticarlo in macchina! Sicuramente è la seconda pelle dell’escursionista e deve essere di tessuto tecnico perché le variazioni di temperatura in montagna possono essere repentine e subire cali anche di parecchi gradi. Ovviamente meglio una giacca impermeabile dotata di cappuccio, da portare con sé nello zaino anche quando il clima sembra gradevole e invoglia a togliere qualche strato.