Andare in montagna in sicurezza: quali sono le regole da adottare?
Chiaramente la sicurezza in montagna dipende in primis da quello che, allegoricamente o meno, vogliamo mettere nello zaino: innanzitutto abbiamo l’obbligo di mettere il buon senso e il senso del limite, oltre che un minimo di preparazione fisica, un minimo di tecnica, e soprattutto di equilibrio mentale. Per ultimo, ma non per questo meno importante, in montagna bisogna dotarsi di un’attrezzatura adeguata all’escursione che si abbia in mente di fare.
Di gente che va per monti ne ho vista e ne vedo quotidianamente veramente tanta: sono nato ed ho sempre vissuto in montagna, da cinque anni sono diventato Accompagnatore di Media Montagna, iscritto regolarmente al collegio delle Guide Alpine d’Abruzzo e prima ancora ho militato per dieci anni all’interno della Federtrek, come accompagnatore volontario. Conosco molto bene il mio territorio, il Parco Nazionale d’Abruzzo e le montagne che custodiscono i suoi tesori inestimabili.
Purtroppo in Italia, a differenza di altri luoghi, non esiste una vera e propria cultura dell’escursionismo. Capita non di rado di vedere sui sentieri “escursionisti” che calzano i sandali per non parlare poi di quelli che imprudentemente camminano completamente fuori sentiero. In montagna, abbandonando i sentieri e smuovendo il terreno, si può provocare la caduta di massi, con conseguente pericolo per chiunque sia nei paraggi.
Vediamo allora cosa è indispensabile avere nello zaino quando si va in montagna. Intanto è bene che lo zaino stesso presenti un’apertura tra la schiena e lo schienale dello stesso, per evitare una sudorazione eccessiva in particolare nelle escursioni estive, poi meglio se ha spallacci imbottiti e cintura in vita e sul petto, da allacciare sempre durante l’escursione.
Quello che va all’interno ovviamente può variare e integrare a seconda della stagione, della località e del tipo di escursione che ci si accinge a fare. In linea generale ecco una lista di ciò che può davvero rivelarsi fondamentale:
– Borraccia per l’acqua
– Coltellino multifunzione
– Occhiali da sole con massima protezione dai raggi UV
– Maglietta e calze di ricambio
– Un fischietto
– Un accendino
– Guanti e cappello
– Crema solare e stick per le labbra
– Carta escursionistica della zona che si vuole visitare
(preferibilmente 1:25000)
– Barrette di cioccolato energetiche o frutta secca
– Binocolo e macchinetta fotografica sono facoltativi
– Un porta fortuna
Naturalmente al di là delle attrezzature la differenza la fa l’abitudine al territorio, al movimento. Non basta andare su internet, scaricare un’app ed acquistare attrezzature super-tecnologiche. L’esperienza si fa poco alla volta, con un po’ di sano timore reverenziale e grande rispetto per la montagna. Quando ho iniziato io ad andarci si faceva tutto lentamente, non avevamo internet e c’erano solo guide cartacee. Ora c’è un continuo scambio di dati e informazioni aggiornate, ma la montagna ha bisogno di tempo per maturare esperienza.
E l’esperienza è fondamentale per non incorrere in infortuni o spiacevoli giornate storte anziché all’insegna della spensieratezza.
Buon cammino a tutti nel rispetto nelle regole dettate dalla sicurezza!